La maledizione delle statue di Rapa Nui, colpisce ancora…………………….

Magnate americano finanzia la costruzione di 15 statue da affondare in mare per formare un reef, ma qualcosa va storto

Deerfield, USA – Se esistono casinò che replicano Venezia o l’antica Roma, perché non creare un parco giochi per subacquea con le statue dell’Isola di Pasqua. Questo è quanto deve aver pensato la signora Margaret Blume quando ha ordinato a un suo amico artista, un ex vigile del fuoco in pensione, di realizzare 15 statue in cemento che si ispirassero a quelle dell’isola di Pasqua.

L’intenzione della signora Blume, che nel progetto ha investito mezzo milione di dollari, era appoggiare le statue sul fondo dell’oceano a un miglio da Deerfield Beach, in modo che queste creassero un reef artificiale attrattiva per migliaia di subacquei.

Probabilmente la signora Blume non era a conoscenza delle leggende che si raccontano intorno alle statue Rapa Nui, le quali sarebbero state poste lì a protezione dell’isola e chiunque le dovesse danneggiare o offendere in qualche modo, ne pagherebbe le conseguenze.

Tutto è andato molto bene per mesi. L’amico artista creava, lei faceva pubblicità al suo progetto raccogliendo molti complimenti e interesse sino a quando non si è trattato di portare il tutto in mare.

Il 7 giugno, le statue, ormai pronte, sono state legate su di una vecchia zattera di ferro completamente arrugginita destinata ad affondare con le statue. La chiatta è stata rimorchiata in mare dove ad attenderla c’erano qualche centinaio di barche di curiosi attratti dalla grande pubblicità che si era fatta all’evento.

Mentre la signora Blume spiegava gli studi che erano stati fatti per far scendere in mare la chiatta con le statue senza che questa si capovolgesse e illustrava il sistema di prese a mare poste sulla chiatta per permetterne l’allagamento controllato, qualcosa è andato storto e la chiatta si è capovolta ed è affondata in un attimo.

Ora Deerfield, Florida, invece di avere un’opera d’arte che avrebbe dovuto attirare migliaia di subacquei, ha un relitto in più affondato nella sabbia e la signora Blume il problema di dover spiegare alle autorità cittadine che le avevano dato il permesso che in fondo al mare c’è solo un mucchio di roccia intorno alla quale cresce la vegetazione.

 

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